Ti sei mai trovata in una situazione in cui una persona ha tagliato i ponti senza preavviso o senza darti nessuna spiegazione? Anche quando hai provato a ricontattarla, ma in cambio hai ricevuto solo silenzio? Se ti è successo, allora hai provato il gosthing.
Gentilezza significa far star bene un’altra persona, contribuendo al suo benessere emotivo, non per ricambiare qualcosa, né per trarne un vantaggio personale, ma solo per rendere omaggio a chi la riceve.
Patronizing è l’atto di apparire gentili o utili ma internamente sentirsi superiori. Il comportamento patronizing è una forma sottile di bullismo che può assumere diverse forme in contesti sociali.
Il bullismo, nella sua forma più pura, è intenzionale. L’intenzione è di far star male la persona che sceglie come suo bersaglio. Al vero bullo non interessa se causa dolore, disagio o malessere negli altri, anzi si sente gratificato proprio nell’infliggerlo.
Essere empatici significa avere delle spiccate capacità di percezione degli stati d’animo altrui. Quello che però si dice meno è che questa capacità non è innata, ma si sviluppa in età evolutiva in base alle esperienze di vita ed assume caratteristiche più marcate soprattutto in coloro che hanno subito dei traumi affettivi.
Noi esseri umani comunichiamo in base a come percepiamo il mondo. Tuttavia, mentre il meccanismo fisico della percezione delle informazioni è pressoché lo stesso in ogni individuo, il modo in cui le interpretiamo varia a seconda delle nostre esperienze psicologiche e culturali.